Nicoletti: "Se qualcuno voleva davvero Kean, sarebbe già stato ceduto. Dopo tanti anni la Fiorentina adesso ha uno zoccolo duro di livello"

Questo pomeriggio l'intermediario di mercato e grande tifoso della Fiorentina Costantino Nicoletti, durante un collegamento a Lady Radio, ha avuto modo di analizzare alcuni temi di casa viola.
“Io mi sto facendo una mia personale interpretazione della situazione di Moise Kean, che potrà essere sentita in un secondo. Se, come ci hanno raccontato e fatto credere, qualcuno era pronto a pagare la clausola e la destinazione era gradita al giocatore, al 5 di luglio sarebbe già un’operazione conclusa. A meno che non ci fosse stato un gentlement agreement tra giocatore e club nel dire che, siccome il 9 luglio si apre la campagna abbonamenti, si aspetti di trovare e chiudere prima il sostituto per poi annunciare la cessione negli ultimi giorni. Quella che abbiamo passato è stata una settimana assolutamente piatta e tranquilla dopo i botti di inizio stagione, ma questo è normale finche hai la palla al piede dei tanti giocatori in esubero, che però in futuro potrebbero potare altre risorse economiche. Anche se io sono convinto che sarà costretta la Fiorentina ad investire denaro per alleggerire la rosa”.
“Ci sono club che potrebbero comprare Kean in 5 minuti”
Ha anche aggiunto un altro concetto sull’attaccante classe 2000: “Poi chiaramente, in qualsiasi istante, potrebbe arrivare un club come il Liverpool che se vuole pagare la clausola ci mette davvero 5 minuti. E credo che Kean non si metterebbe certo di traverso davanti ad un’operazione del genere. Club del genere possono permettersi di arrivare a poche ore dalla scadenza della clausola e portartelo via. Il giocatore sicuramente non valuterà soltanto la parte economica ma anche i palcoscenici che gli verranno prospettati: certi calciatori vogliono essere ricordati nella storia per i trofei che hanno alzato in carriera. Anche l’interesso dello United non mi spaventa tanto, un club che non fa la Champions League scivola infondo alle preferenze di un calciatore”.
“Quest'anno la Fiorentina a parte con uno zoccolo duro di livello”
Ha sottolineato anche il buon mercato fatto dal club : “Finalmente dopo 6 anni di gestione Commisso ci sono dei buoni presupposti. Si parte con un allenatore esperto come Stefano Pioli, anche se è un cavallo di ritorno rappresenta comunque un arrivo positivo che porta esperienza. Ma sopratutto partito con una base di giocatori, il famoso zoccolo duro: molte persone non fanno caso a questa cosa ma spesso è quello che fa la differenza in una stagione. Sicuramente a centrocampo cambierà qualcosa ma già la permanenza di un giocatore come Fagioli vuol dire tanto, è una prima certezza. Senza dimenticare chi abbiamo in porta e in attacco, che nonostante le incertezze su Kean ha comunque Gudmundsson e Dzeko”.
“Ecco cosa penso di Mandragora”
Ha poi concluso parlando di Mandragora: “E’ un giocatore che è stato pagato sui 9 milioni, che io avevo etichettato come sconto in fattura per le tante operazioni fatte con la Juventus in negli anni. Anche se agli inizi della sua carriera era consideratissimo, finendo sui taccuini dei migliori club europei, infortuni e rendimenti bassi lo avevano rallentato e penalizzato. Oggi ti ritrovi un giocatore che in una rosa di 26 ci può stare bene. Adesso dobbiamo cambiare mentalità, dobbiamo allestire una squadra che ha almeno 15/16 titolari per fare una stagione di livello. Mandragora è uno di quei giocatori che, a meno di offerte irrinunciabili, potrebbe far comodo”.