Amoruso: "Gudmundsson forse ha sottovalutato il peso di una piazza come Firenze. I giocatori non sono abbastanza arrabbiati, vedo facce rilassate"

Lorenzo Amoruso, ex difensore della Fiorentina, ha commentato al Pentasport di Radio Bruno il momento della Fiorentina e di alcuni dei suoi interpreti, uno su tutti Gudmundsson.
Sull'islandese
“La Fiorentina non gioca molto palla a terra, e questo danneggia Gudmundsson: tuttavia, anche dal lato suo non si mette a disposizione e non crea situazioni che ti fanno entrare in sintonia con questa squadra, una squadra che non prevede ancora la situazione di un gioco fluido, codificato. In Nazionale, sicuramente, si gioca con un altro spirito: basta vedere Kean che con Retegui gioca bene, e alla Fiorentina con Piccoli sembra abbia l'orticaria. Gudmundsson deve capire che il posto se lo deve guadagnare, perché il campo non fa sconti a nessuno. Forse ha sottovalutato il peso di essere in una piazza come Firenze, perché si limita spesso al minimo indispensabile".
Sullo stato d'animo della squadra
“Veniamo da una partita dove non ha funzionato niente, abbiamo avuto tanta sfortuna e gli episodi hanno determinato lo stato d'animo della squadra. Ma bisogna reagire: è da un mese che vedo le facce dei giocatori troppo rilassate, non vedo arrabbiatura, delusione, dolore, che dovresti avere se perdi tre partite di fila in casa e la tifoseria solleva problematiche, giustamente, dopo quelle prestazioni inguardabili. Incomprensibile prendersela con Pradè adesso: se non fai punti a Milano, la strada si complica e c'è bisogno che i giocatori si mettano a lavorare a testa bassa e lottare".