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Tu quoque, Brute, fili mi! Con questa frase piena di delusione Giulio Cesare riconosceva tra i suoi assassini anche il figlio Bruto. Con questa frase riadattata si può descrivere la brutta partita di Gaetano Castrovilli contro il Sassuolo. In questa stagione i giocatori della Fiorentina di certo non ci hanno abituato a prestazioni sempre perfette, anzi. Ma Castrovilli, anche nel caos della squadra viola, è sempre stato il più ordinato e elegante, riuscendo a gestire il gioco fino al fischio finale. Dopo una stagione straordinaria che ha visto tra le altre cose il suo esordio in Serie A, uno scivolone ci può stare, ci mancherebbe. L'importante è che Castrovilli ritrovi al più presto la sua forma nonostante il riposo sia poco, perché la Fiorentina, soprattutto in questo momento, ha tanto bisogno di lui.

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