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Certezze poche, dubbi tanti. Il futuro della Serie A è ancora appeso a un filo sottile, ma quello che è certo è che la volontà dei “piani alti” è quella di volerlo concludere a tutti i costi. Ieri è arrivata una novità importante per quello che riguarda il possibile nuovo calendario: la fine del campionato dovrà avvenire entro il 2 agosto. Data scelta non a caso, poiché il giorno dopo la Lega Serie A dovrà annunciare le squadre italiane che parteciperanno alle prossime coppe europee.

La data per ricominciare gli allenamenti sembra ormai essere non troppo lontana, anche se attualmente sembra difficile che si possa riprendere subito dopo il 4 maggio, con uno stop che potrebbe allungarsi per un’altra/altre due settimane. La ripresa effettiva del campionato potrebbe quindi avvenire, anche vista la data limite programmata, il primo week end di giugno.
L’ultima apparizione della Fiorentina in campo risale allo scorso 8 marzo contro l’Udinese a Udine. Alla squadra di Iachini, così come la maggior parte delle squadre di Serie A, mancano ancora da giocare 12 partite. Tenendo conto delle date menzionate poco fa, i giorni a disposizione sarebbero circa 56, con una media di una partita ogni 4,6 giorni. Il calendario normale prevedeva le 12 partite spalmate su 77 giorni con una media di una partita ogni 6,4 giorni.

Quasi 2 giorni in meno di riposo tra ogni turno, senza contare che abbiamo tenuto in considerazione l’ipotesi più ottimistica. Obiettivo finale: serrare i tempi e finire una delle stagioni più strane della storia del calcio.


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