Tre partite semplicemente fondamentali

Le prossime tre sfide che attendono la Fiorentina saranno domenica 24 al Bentegodi con l’Hellas, sabato 30 in casa col Lecce e il turno di Coppa Italia, il 3 dicembre contro il Cittadella sempre al Franchi.
Inutile dire, vista la condizione non certo eccellente dopo la debacle di Cagliari, i pareggi con Parma e Brescia, la brutta prova contro la Lazio e la soffertissima vittoria a Sassuolo, saranno tre sfide fondamentali. Non solo perché sono contro tre avversari alla portata, anche se lo erano anche le squadre di Maran, di D’aversa e di Corini (sostituito da Grosso), ma anche perché successivamente i viola, per le ultime sfide dell’anno, troveranno nientemeno che il Torino all’Olimpico, l’Inter e la Roma.
Dopo la sosta che servirà a rifocillarsi e a schiarire le idee, a seguito dei punti persi di recente, battere due neopromosse, seppur in salute, e passare il turno in Coppa è un compito dovuto per gli uomini di Vincenzo Montella, il quale, si gioca certamente già personalmente tantissimo in questi tre match.
L’obiettivo è ritrovare punti e morale per prepararsi ad un finale di 2019 sulla carta particolarmente complicato: fallire questi appuntamenti metterebbe ancora più pressione al tecnico viola, che deve ritrovare il bandolo della matassa al più presto possibile.
GIACOMO TRAMBUSTI