Basta un giorno così a scacciarmi via tutti gli sbattimenti che ogni giorno sembrano sempre di più” è stata la frase estrapolata da un brano degli 883 che quest’anno ha animato la tradizionale reunion della Curva Fiesole, che ha scelto di ritrovarsi allo stadio Franchi, sotto le gradinate della Maradona, per celebrare un’altra stagione all’insegna della passione viola.

La festa della Fiesole

Non sono stati pochi i bei momenti vissuti dallo zoccolo duro del tifo, scrive La Nazione, protagonista delle celebrazioni per i 50 anni dalla nascita degli Ultras Viola ’73 e autore di alcune tra le più belle coreografie degli ultimi decenni (memorabili quelle nelle sfide con Bologna e Milan). A partire dalle 16 (e fino alle 2 di notte) tutti i gruppi della Fiesole hanno inscenato varie attività di intrattenimento alla presenza di famiglie e bambini, tra musica, partite di pallone sul terreno di gioco del Franchi e il tradizionale discorso di fine anno tenuto dai rappresentanti dei vari club.

La Curva si sposterà… nell'altra curva

All’evento - al quale hanno presenziato anche alcuni esponenti delle tifoserie gemellate arrivati da Verona e Catanzaro - è stato ricordato come quello che si è da poco concluso sia stato anche l’ultimo campionato con la Curva Fiesole così come è sempre stata conosciuta, visto che dalla prossima stagione il tifo «migrerà» in Ferrovia mentre nel settore che resterà vuoto (e che già da giorni è oggetto di lavori di ristrutturazione) verrà costruita la nuova gradinata.

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