Longhi: "Situazioni come quelle che sta vivendo la Fiorentina hanno piu cause. Pioli credeva che la rosa fosse da Champions, ma..."
Quest pomeriggio il giornalista di Sportmediaset Bruno Longhi, durante un collegamento con Radio Sportiva, ha avuto modo di dire nuovamente la sua sulla surreale situazione che sta vivendo la Fiorentina in campionato, a poco meno di un'ora dalla sfida di Conference League contro la Dinamo Kiev.
“Voglio usare una frase fatta, che non è mia ma di che frequenta il mondo del calcio ormai da anni. Quando succedono cose come quelle che sta vivendo la Fiorentina la colpa non è mai di una sola persona, o di una solo componente: è il frutto di tutta una serie di cose che non funzionano. La società che non è vicina alla squadra, il presidente che non è a Firenze, il direttore sportivo di lunga data che è andato via ed è stato rimpiazzato da uno meno esperto”.
“Lo stesso Pioli era convinto che la Fiorentina fosse all'altezza della corsa Champions..”
Ha anche aggiunto: “A questo poi si aggiunge la gestione iniziale di Stefano Pioli, che a mio avviso era sicuro di quello che proponeva: dopo aver lasciato l'Arabia era sicuro di tornare in Italia per fare qualcosa di importante. Ricordo le sue parole sulla mancata candidatura dei viola alla corsa Champions fatta da Allegri ad inizio stagione. Evidentemente anche lui stesso aveva valutato questa rosa come una rosa da Champions League”.
“Adesso conquistarsi la pagnotta è diventato molto complicato”
Ha poi concluso: “Probabile qualche giocatore si era valutato di alto livello dopo la passata stagione, e poi però quando ti scontri con la realtà il tutto può diventare un dramma. Giocare con squadre come il Verona, che ha giocatori che lottano per arrivare primi su ogni pallone, è chiaro che adesso diventa tutto molto piu difficile. Conquistarsi la pagnotta ora è molto piu complicato di quello che si possa pensare".



