L'ex difensore Daniele Amerini, nonostante i soli diciassette anni di età al suo ingresso in rosa, in viola ha disputato tre stagioni a fianco dell'attuale allenatore gigliato Stefano Pioli. Dopo la parentesi in viola, un lungo girovagare per l'Italia in altre importanti piazze quali Vicenza, Venezia, Verona e Palermo. Il 27 maggio del 2007, Amerini con la maglia della Reggina segna un pesantissimo gol contro il Milan che realizza il miracolo della salvezza calabrese, dopo la pesante penalizzazione iniziale. Salvezza, che rende Amerini cittadino onorario della Città di Reggio Calabria. Fiorentinanews.com ha intervistato in esclusiva l'ex centrocampista, per fare il punto della situazione in casa viola.

Lei è stato compagno di squadra di mister Pioli dal 1991 al 1995. C'era già qualcosa che potesse presagire un futuro da allenatore già a quei tempi?

"Da giocatore era un uomo spogliatoio. Era un uomo che aiutava i più giovani, che dava consigli. Probabilmente aveva già questa indole nel far gruppo; anche se poi chiaramente si è evoluto molto. Inoltre io ho avuto Pioli anche come allenatore a Modena".

E da allenatore come lo ha ritrovato?

"Sicuramente diverso. Bravo, preparato, anche se secondo me quando era a Modena con noi aveva ancora qualche lacuna, che poi è stato molto bravo a colmare nel proseguo della sua carriera. Adesso per me è uno dei migliori allenatori che ci sono in giro. Sia nella gestione del gruppo, sia nella preparazione della partita".


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