La lotta salvezza ora è più dura anche per il Pisa. Gilardino: "Squadra irriconoscibile, non si può affrontare uno scontro diretto senza cattiveria"

Alberto Gilardino, ex attaccante della Fiorentina e attuale tecnico del Pisa, ha commentato a DAZN la sconfitta rimediata nello scontro diretto contro il Lecce, e che ha lasciato i nerazzurri terzultimi a quota 10, a +4 sui viola.
"Devo prendere in mano la situazione"
Gilardino si è espresso così dopo la terza sconfitta consecutiva del Pisa: “Squadra irriconoscibile, sono molto amareggiato e mi assumo tutte le responsabilità. Non si può affrontare una gara del genere senza cattiveria e con un atteggiamento del genere. Non avevo avuto avvisaglie di un calo del genere, anzi ero convinto che tutti avessero voglia di fare una prova di spessore in uno scontro diretto. Tocca a me prendere in mano la situazione e capire cosa sia successo. Abbiamo perso due scontri diretti dopo sei risultati utili di fila e non dimentico i complimenti che ci hanno fatto”.
"Giocare così rende tutto più complesso"
E ha proseguito: "Adesso il momento è difficile, dobbiamo venirne fuori: sapevamo che sarebbe stata dura arrivare al traguardo, ma giocare in questo modo rende tutto ancora più complesso. Ho visto calciatori fragili, che non hanno portato pressione nei tempi e nei modi corretti. Mi auguro davvero che si tratti soltanto di un incidente di percorso, ora abbiamo il Cagliari ma per quanto perso per strada dobbiamo provare a fare punti
ovunque e contro chiunque".


