Doppio ex ma con un marchio determinante impresso alla recente storia viola, con i gol che valsero la vittoria dello spareggio con il Perugia e il ritorno in Serie A dopo il fallimento. Enrico Fantini a Radio Bruno ha parlato della sfida che attende Fiorentina e Cremonese domani: "Tutte le volte che vi sento mi vengono alla mente ricordi bellissimi. Una grande cavalcata quella vissuta a Firenze, terminata in modo fantastico con quei due gol siglati contro il Perugia nello spareggio-promozione. Mi auguro che domani la Fiorentina non sottovaluti la Cremonese, può essere la classica partita-trappola.

Domani si affrontano due allenatori diversi, Italiano possiamo definirlo un innovatore. La Fiorentina sta dimostrando di stare in piedi su tre fronti, la Cremonese nonostante l’ultimo posto è arrivata in semifinale di Coppa Italia. Si studieranno ma ormai la squadra di Ballardini è abbastanza delineata, la Fiorentina alterna un paio di moduli e ha ritrovato brillantezza.

Giocatori determinanti? L’altra sera ho visto la partita e Castrovilli mi è piaciuto veramente tanto, arriva da un periodo difficile però ho rivisto un giocatore vivo e può essere determinante a lungo andare. Nella Cremonese mi piace molto Meitè a metà campo, lo seguivo quando era a Torino, a livello tecnico e fisico si fa sentire".

 

Primi sprazzi della potenza di Sottil: va inquadrata la porta per il salto di qualità, chance importante a Cremona?
Prima i cinque minuti finali con il Milan, dove aveva avuto modo di testare il suo sprint travolgente, poi oltre mezz'or...

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