Nicoletti a FN: "Il Pioli 2.0 mi ricorda il primo Prandelli, ma questa Fiorentina può fare anche di più. Piccoli? È stata una dimostrazione di forza, in prospettiva ripagherà l'investimento fatto"

FiorentinaNews.Com ha intervistato in esclusiva il procuratore e intermediario Costantino Nicoletti per commentare il mercato viola e i possibili obiettivi per la stagione appena iniziata.
L'estate viola è stata ricca di copi di mercato, forse quello accolto con maggior entusiasmo è stato il ritorno di Stefano Pioli, cosa può dare il tecnico parmense a questa Fiorentina?
Pioli ha cinque anni in più rispetto alla prima volta sulla panchina viola. Più del bel gioco mi aspetto praticità ed esperienza. Il Pioli che conosciamo non ruba gli occhi per il modo di giocare, ma sa esaltare i singoli interpreti della rosa. Quest’anno sarà essenziale centrare gli obiettivi che la società si è fissata, anche attraverso partite sporche, brutte e cattive.
In questo inizio di stagione abbiamo visto schemi diversi e giocatori alternarsi parecchio. Quale sarà l’assetto tattico “definitivo” che userà Pioli per questa squadra?
La rosa della Fiorentina è molto ampia, e Pioli può optare su più soluzioni variando anche a partita in corso. Penso che sia sempre meglio avere una rosa abbondante piuttosto che ristretta. Davanti c’è molta varietà di scelta con Dzeko che può dare una gran mano. Forse a centrocampo la coperta è un po’ corta, ma Pioli può decidere se schierare una linea a due o a tre a seconda della partita, considerando anche la presenza di esterni che spingono molto. Sarà un Pioli che si adatterà molto alle situazioni e agli avversari, cambiando schemi anche a partita in corso. In questo Pioli 2.0 rivedo la Fiorentina di Cesare Prandelli, sono fiducioso che si possa ripetere, se non migliorare, i risultati straordinario di quella squadra viola.
La Fiorentina ha deciso di spendere davvero tanto per Piccoli, eppure in rosa era già presente Kean. Sarà efficace la loro coesistenza in campo?
Al settimo anno della gestione americana la Fiorentina ha “splafonato”, senza badare al sottile investendo molto sull’ex Cagliari. Gli attaccanti oggi costano, soprattutto quando sono nel mirino di club che offrono scenari più importanti del tuo. Il Ds del Cagliari ha detto che su di lui c’erano Milan, Inter e Juventus, di conseguenza se la Fiorentina si inserisce lo deve pagare molto. È stata una prova di forza. Piccoli è un gran profilo che ripagherà l’investimento fatto e anche dal punto di vista tattico penso che possa giocare bene con Kean; i giocatori moderni riescono ad adattarsi a più moduli e soluzioni e non vedo perché non debbano giocare insieme.