Numero dieci in tutti i sensi

Il voler a tutti i costi trattenere Gaetano Castrovilli a Firenze, puntandoci, è stata forse l’unica mossa azzeccata da Vincenzo Montella nel suo ritorno alla Fiorentina. In questo caso non si può che dire grazie all’ex tecnico viola, che è riuscito, di fatto, a far sbocciare un talento eccezionale.
Il centrocampista si è espresso a dei livelli sorprendenti, dimostrando di avere tutte le caratteristiche non solo per giocare titolare, non solo per prendere in mano la squadra ma anche per essere un leader, nonostante la concorrenza, della nazionale italiana: il suo futuro è già scritto.
Col ritorno di Ribery e la presenza di Chiesa, il cambio di modulo dal 3-5-2 sarà inevitabile e anche il ruolo di Castrovilli cambierà. Pensare ad un 4-2-3-1 col numero otto viola in versione “dieci” potrebbe veramente essere il vestito perfetto per la nuova Fiorentina, che vedrà nel pugliese (fresco di rinnovo fino al 2024) il suo faro tecnico e tattico.
E chissà che oltre al ruolo non possa cambiare anche il numero di maglia: dopo tanti flop, un uno e uno zero accanto sulle sue spalle starebbero proprio bene.
GIACOMO TRAMBUSTI