Pioli: "Ci siamo dati l'obiettivo di alzare il livello, le pressioni sono un privilegio e dobbiamo sostenerle. Dei cambi ne terrò conto ma se azzecco otto scelte su dieci, sono bravo"

L'allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, nel dopogara contro il Napoli, ha detto: “Vogliamo ottenere qualcosa di importante e alzare il livello. Non è che sono contento di avere 2 punti e di come abbiamo iniziato ma sono molto contento per come abbiamo interpretato questa partita pur essendo in difficoltà ed essere andati sotto di due gol dopo pochi minuti".
E poi: "Potevamo andare sul 3-2 nel finale con Piccoli e Gosens. E' cominciato un percorso in cui tutti si sono dati l'obiettivo di alzare il livello e allora accettiamo pure le critiche. Se il problema è che abbiamo creato delle aspettative alte che non sappiamo reggere, è un problema nostro, perché non le sappiamo mantenere. Le pressioni devono essere un privilegio, nessuno ha la bacchetta magica e ha garantito che dobbiamo arrivare tra le prime quattro.
Il gap contro la miglior squadra d'Italia c'è, tocca impegnarsi di più. Mi è piaciuto tantissimo l'atteggiamento della nostra curva che ci ha incitati dall'inizio alla fine.
I cambi? Hanno funzionato, molto bravo chi è entrato, ma ci sono anche gli avversari. Comunque questo lo valuterò sicuramente. Se su dieci scelte ne azzecco otto sono bravissimo.
Kean? Ha avuto le sue occasioni e mi auguro che si sblocchi il prima possibile. Ma non è un problema perché ha fatto quello che doveva fare. Emozione del ritorno? C'è stata, questo è uno stadio che mi emoziona, sono molto contento di essere qua, anche se speravo in qualcosa di più e di diverso all'esordio".