Pin: "Credo nella qualificazione, il Betis ha fatto sua l'andata, ma Kean non era al 100%. Con lui in campo tutt'altra sfida, credo nella Conference"

Questo pomeriggio l'ex difensore della Fiorentina Celeste Pin, durante un collegamento con Radio Sportiva, ha avuto modo di analizzare la semifinale di stasera contro il Real Betis. Questo un estratto delle sue considerazioni:
“Credo molto nella qualificazione della Fiorentina. Nonostante la partita dell’andata in cui gli spagnoli hanno dimostrato il loro valore, con i viola che però per un tempo sono stati costretti a fare a meno di Moise Kean. Il centravanti è la vera anima della squadra e stasera sarà dal primo minuto in campo: sono convinto che i centrali del Betis soffriranno molto la sua presenza”.
“Kean sta facendo qualcosa di straordinario a Firenze”
Ha anche aggiunto: “Quello che ha passato nelle ultime settimane è difficile da spiegare, è qualcosa di molto soggettivo e personale. C’è chi riesce a superare queste cose in poco tempo, chi forse ci mette qualcosa in piu, ma credo che Moise stia facendo qualcosa di veramente straordinario a Firenze e questo non lo aiuterà a superare il momento no”
“Gudmundsson? In questo finale di stagione avrà modo di dimostrare il suo valore”
Due parole anche su Gudmundsson: “Quest’anno si è visto poco e per questo sono convinto che stasera sia una grande opportunità per dimostrare le sue reali qualità. Sono convinto che abbia solo bisogno di continuità, cosa che quest’anno per vari motivi non ha trovato: sono certo che in questo finale di stagione avrà la possibilità di mettersi in mostra per il suo valore. La coppia con Kean? La convivenza tra i due dipende da tante cose: dagli allenamenti e da quello che prepari durante la settimana. Sono convinto che Palladino faccia di tutto per farli rendere al massimo e, siccome sono due grandi giocatori, sono convinto che assieme possano mettere in difficoltà gli avversari”.
“Tranne portiere e centravanti nessuno è indispensabile in questa Fiorentina”
Ha poi parlato di altri singoli: “Ho un idea precisa su questa Fiorentina: è un gruppo coeso e pieno di validi giocatori. Avendo un grande centravanti e un super portiere, che di fatto sono insostituibili, in tutti gli altri ruoli ci può giocare chiunque. Comuzzo? Indubbiamente è la sfida piu difficile della sua carriera, sarà l’ennesimo banco di prova per lui: la forza del Betis sta a centrocampo e in attacco, per questo sarà tra quelli piu impegnati stasera. Pietro è un ragazzo molto maturo, e sono convinto che non soffrirà la competizione: al contrario sono certo che si esalterà, e che anche lui farà un ottima partita”.
“La Fiorentina deve puntare sulla Conference”
Un giudizio anche sulla stagione dei viola: “Credo che qualcosa la Fiorentina debba portarlo a casa, e mi riferisco soprattutto alla Conference League. Se questa sera i viola passano il turno si troveranno davanti ad una finale secca contro il Chelsea, e sappiamo come spesso i favoriti alla fine riescano a vincere: ricordo che contro l’Olympiakos la Fiorentina era la vera favorita”.
“Non voglio parlare del rinnovo di Palladino prima di stasera”
Ha poi concluso parlando del rinnovo di Palladino: “Da quando è uscita la notizia, parlando con i miei tanti amici fiorentini, ho promesso di non parlare del rinnovo del tecnico prima della partita di questa sera. Non voglio rispondere a questa domanda prima di domani”.