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Questo pomeriggio il giornalista di SkySport Marco Bucciantini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare il momento della Fiorentina di Stefano Pioli dopo la sconfitta casalinga contro il Napoli

“Secondo me sabato si sono viste alcune cose che non voglio liquidare con il discorso che il Napoli è una grande squadra. Intanto si è discusso molto su quello che è stato l’atteggiamento della Fiorentina, ed io su quello voglio difendere con tutto me stesso l’allenatore. Se tu vuoi dare un tipo di atteggiamento, basato sul gioco uomo su uomo, ad una squadra che non è abituata non puoi spaventarti quando arriva la grande squadra: è un modo per capire alcune cose, tra cui la personalità dei proprio giocato. E in questo voglio difendere l’allenatore: la mentalità e l’identità delle squadre si crea insistendo, non indietreggiando alla prima difficoltà. Difendo le sue scelte perchè se vuoi giocare in quel modo li devi arrivarci piano piano passando per queste fatiche”.

“Nicolussi deve diventare il perno del centrocampo, con lui in mezzo tutta la squadra ne gioverebbe”

Ha anche aggiunto: “Poi ovviamente si dovrà parlare anche dei singoli. Mi auguro ad esempio che Nicolussi diventi presto il perno di centrocampo perchè abbiamo bisogno di una semplificazione dei ruoli e dei criteri di questa squadra, abbiamo bisogno di qualche certezza in piu e lui potrebbe rappresentarne una. Si è anche capito che Fazzini è un giocatore che può aggiungere leggerezza tecnica a questo centrocampo, nel senso che suo facilitare eccome lo sviluppo del gioco. Si è capito anche capito che un giocatore come Dzeko, che aiuterà sicuramente la Fiorentina nel suo processo di crescita, in questo momento può rappresentare piu l’uomo di spogliatoio da usare in campo in situazioni in cui può ancora essere presente e decisivo. Secondo me in alcune situazioni per il bosniaco sarà dura giocare, e con il Napoli è una di queste occasioni: Anguissa e McTominay si abbassavano in fase di difesa, come faceva a trovare spazi?”.

“Sono convinto che la Fiorentina crescerà molto dopo la sconfitta di sabato”

Ha detto qualcosa anche su mercato estivo: “Le cose positive sera dubbio sono state quelle relative ai titolari. I rinnovi di Kean, De Gea e Gosens sono stati fondamentali: sono la conferma che il mercato dell’anno scorso è stato piu che positivo, direi di rinforzamento. Quest’estate dovevi migliorarti, ma era chiaramente più difficile farlo: Fazzini viene comunque dall’Empoli e Nicolussi dal Venezia. Allo stesso tempo sottolineo che io sono uno dei principali tifosi di questi due ragazzi: perchè sono italiani, perchè sono tecnici e hanno coraggio nella giocato. Sono convinto che la squadra crescerà, sono convinto che il prossimo blocco di partite la Fiorentina farà bene, nello sport basta che sposti una cosa e con poco si può cambiare molto: secondo me ci siamo, manca veramente poco”.

“Ecco cosa mi è piaciuto della sfida contro il Napoli”

Ha anche aggiunto: “E’ vero che molti diranno che il Napoli ha tirato i remi in barca dopo il 3-0, ma a me è piaciuto molto il secondo tempo dei viola. La Fiorentina ha avuto il coraggio di giocare palla a terra con personalità, e sono sicuro che nelle prossime uscite vedremo una squadra piu fluida e determinata. Lo scorso anno dopo la sconfitta di Bergamo la squadra è rinata, infilando un pilottò positivo che alla fine del campionato è stato determinante per tornare in Europa. Messaggi come quelli di sabato sono potenti e non vanno sprecati: ricordiamoci di cosa abbiamo visto non solo nella Fiorentina ma negli avversari che avevamo davanti”.

“Fagioli non è al 1005 ma lo vorrei sempre in campo”

Un commento anche sul momento no di Nicolo Fagioli: “Lui in campo sta a centrocampo, il reparto dove sa rendere meglio. Con il Napoli ha provato a defilarsi in alcune occaisoni, senza però aver risultati e soffrendo molto le mosse di Lobotka: giocando uomo su uomo va sottolineato che ha perso tutti i duelli, ma l’unico sufficiente credo sia stato Mandragora da questo punto di vista. Fagioli ha una sua espressività, e si vede che i suoi problemi sono di natura mentale: a volte nelle sue espressione si capisce che sembra essere un po ’escluso, vorrei vederlo piu connesso alle emozioni della partita. Spero e credo che, inserendo Nicolussi in mezzo, lui sia uno di quei giocatori che ne trarrà guadagno. Spero di vederli giocare assieme, non uno al posto dell’altro: io voglio vedere giocare quelli tecnici e credo che Pioli sia della stessa idea”.


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