Inviato per Sky ad Atene, Marco Bucciantini ha parlato nel pre finale di Conference:

"Serve coraggio, non quello che si inventa per dimostrare di non aver paura. L'Italia arriva a questa finale col vento buono, che ha alzato l'Atalanta. L'anno scorso non ci siamo riusciti a trascinarci a vicenda. E' la quinta volta che siamo a bordo campo a commentare finali, negli ultimi dodici mesi. L'Atalanta ha avuto il coraggio di interpretare se stessa, bisogna sentirsela e l'esperienza dello scorso anno, anche tra i tifosi, può fare la differenza. Questa finale è iniziata un anno fa a Praga. 

Fiorentina cresciuta? Negli ultimi due anni non è mai stata eliminata, è sempre passata dai preliminari, è cresciuta in personalità e in Europa si trova bene perché non inciampa nel tatticismo. Ma anche l'Olympiakos ci sa stare, è un secolo che hanno voglia di competere. Sono una polisportiva che compete ovunque, ha un allenatore che ha già vinto. Però la Fiorentina ha un conto aperto da chiudere, questa è l'ultima occasione per chiudere in bene. Qualcosa si chiuderà in ogni caso, bisogna vedere come.

Un anno fa perdere la partita di Praga convinse Italiano a rimanere. Quest'anno sicuramente non ci ripenserà e ieri ha chiamato tutti a cambiare espressione, ad andare in campo con un'altra faccia".

Italiano e il suo gruppo di ferro, con pregi e difetti: loro sì che meriterebbero la ciliegina. Così la Fiorentina può lasciare la middle class
Si parla abitualmente di ciliegina in questi casi, di ciliegione citando i tempi cecchigoriani: la chiamino come voglion...

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