Bucciantini: "Italiano ovunque è stato ha ottenuto il massimo. La rosa della Fiorentina è più forte ma non abbastanza per la Champions"

Questo pomeriggio il giornalista di SkySport Marco Bucciantini, durante un collegato con il Pentasport, ha avuto modo di analizzare alcuni dei temi caldi di casa Fiorentina.
“Ieri ha vinto la squadra che ha meritato, nonostante il Milan avesse fatto un grande percorso per arrivare alla finale. Il Bologna ha giocato una partita superiore senza dubbio, oltre che a giocare meglio. E’ stata inizialmente compatta nonostante la partita fosse bloccata, cambiando poi assetto con Casale su Leao e permettere agli esterni maggior libertà. Alla fine è riuscito a vincere un trofeo che meritava già a Firenze, che avrebbe aiutato Firenze a raccontarlo e ricordarlo meglio. Vincenzo Italiano è un grande allenatore, che crea valore e migliora i propri giocatori: dov’è andato ha ottenuto sempre il massimo, non ha sbagliato una stagione da quando allena”.
“Italiano a Firenze è stato vittima di maleducazione e malumori”
Ha anche aggiunto: “Alla Fiorentina è stato vittima della maleducazione e dei malumori dei tempi: se su 100 persone sono dalla tua parte e 20 sono contro di te, oggi sentiamo solo il malumore. E cosi facendo ti senti tormentato. Come si fa a non essere contenti di un allenatore che per tre stagioni ci ha portato nella metà campo avversaria a provare a vincere in ogni occasione: a volte in modo convincente altre ossessionato, ma ci abbiamo sempre provato. E cosi facendo la Fiorentina è arrivata a giocarsela fino alla fine in tutte le competizioni con lui, ti è mancato di vincere soltanto una partita”.
"Rinnovo di Palladino? Sinceramente non ho capito cosa vuole Firenze"
Qualche parola anche su Palladino: “Sinceramente ancora non ho capito cosa vuole la piazza di Firenze. Quando ha una cosa ne vuole un’altra, ma questo fa parte del nostro dna. Se vogliamo sapere le motivazioni per cui Palladino è stato rinnovato va chiesto a Commisso, non a me. E’ stata una mossa molto forte perchè una scelta del genere nella settimana prima di Betis e Venezia è doppiamente forte: anticipa i risultati che avrebbero deciso la stagione, in un certo senso sgravando lo staff di questa pressione. Credo che sotto questa scelta ci sia stata la volontà di dare una spinta alla Fiorentina prendendo una scelta: nonostante le esperienze del tecnico, condite di alti e bassi, è stato pensato che questo allenatore facesse tesoro delle esperienze vissute. Adesso però va saputo difendere la scelta, nonostante i risultati negativi. E invece nelle ultime settimane sono arrivate altre dichiarazioni da parte della dirigenza che hanno creato una sorta di disorientamento”.
“La rosa di questa stagione è la piu forte, ma non esageriamo”
Uno sguardo anche alla rosa a disposizione: “Se si va avanti bisogna insieme a lui costruire la squadra del futuro, con Palladino che da garanzie su modulo e gioco che ha in testa. Penso a Gosens e Kean, due giocatori che portano a casa le partite da solo. Per me la zona Champions è occupata da squadre piu forte con rose più complete di quelle della Fiorentina: bisogna ricordare che la Fiorentina tanti giocatori li ha presi da quelle squadre li, giocatori che in quelle situazioni non riuscivano a rendere al massimo. Qualcosa vorrà dire. Per me la Fiorentina di quest’anno è migliore in qualche ruolo ma non è una squadra che doveva fare 80 punti anziché 59, la zona Champions resta comunque distante”