Polemiche attorno alla famiglia Borgonovo, la moglie Chantal: "Alcuni tifosi del Como hanno scatenato un'ondata di odio verso di noi"
Questo pomeriggio la moglie dell’ex attaccante della Fiorentina Stefano Borgonovo, Chantal, ha voluto rispondere alle polemiche sollevate sulla sua famiglia nei giorni scorsi. La scelta di diffidare i tifosi del Como dall'utilizzare il nome dell’attaccante hanno avuto molti strascichi, e per questo la signora Borgonovo ha scelto di replicare pubblicamente ad ANSA:
"lo e i miei figli siamo certi che la tifoseria, la città di Como e il Como 1907 continueranno ad omaggiare e ricordare Stefano, che ha trasmesso la passione per lo sport, il coraggio nell'affrontare le sfide e le difficoltà, la resilienza e la determinazione a non arrendersi mai, insieme all'importanza di vivere ogni momento con intensità e gioia. Abbiamo formalizzato la volontà di revocare l'uso del nome 'Stefano Borgonovo' legato a un trofeo organizzato dal gruppo dei Pesi Massimi, che premia il miglior giocatore della stagione. Alla serata partecipa tutta la squadra del Como 1907, che supporta il trofeo, ma non la nostra famiglia, che non è mai stata invitata. Al mio avvocato non è mai stato chiesto alcun incontro e chiediamo di rispettare la volontà della famiglia come gesto di sensibilità e rispetto”.
La ricostruzione dei fatti e le cause delle polemiche
La questione è esplosa dopo la pubblicazione, da parte de La Provincia di Como, di una lettera inviata dall’avvocato Emanuela Frigerio, legale della famiglia Borgonovo, con la quale si diffida il gruppo di tifosi dall’uso futuro del nome dell’ex calciatore. Il documento, firmato per conto della signora Chantal Borgonovo, vedova del campione, stabilisce un termine di sessanta giorni per cessare qualsiasi riferimento al nome di Stefano «nella denominazione del torneo, nel materiale promozionale, sui social e nei comunicati stampa». Una richiesta che, pur esordendo con toni di ringraziamento e riconoscenza per le iniziative organizzate negli anni dai Pesi Massimi, cambia rapidamente registro, chiarendo l’intento della famiglia: ricondurre ogni utilizzo del nome del calciatore sotto il diretto controllo degli eredi.
“Un gruppo di tifosi del Como hanno scatenato un'ondata di odio verso di noi”
La replica di Chantal Borgonovo si conclude con: "I Pesi Massimi hanno scatenato una vera e propria ondata di critiche e polemiche, con una tempesta sui social totalmente sproporzionata rispetto alla semplice delusione da ‘tifosi' una reazione scomposta e sopra le righe. Parliamo comunque di una sola parte del tifo comasco, e ci auguriamo che il Como 1907 prenda posizione su quanto sta accadendo. Stefano non appartiene a una singola frangia di tifosi: è parte della storia della squadra in cui è cresciuto e che ha sempre amato. Speriamo davvero che il suo esempio possa unire tutti nel vero spirito dello sport!".



