Tra clausole e riflessioni: la programmazione della Fiorentina dipende da Kean e dalla forza delle scelte

La Fiorentina si prepara a vivere un’annata speciale, decisiva per dimostrare ambizioni vere e concrete, dopo una stagione passata tra grandi promesse e obiettivi sfumati. Con un nuovo allenatore, cambiamenti nella rosa e rinnovato entusiasmo, la società viola vuole dare il via a una “nuova era calcistica” che combacerà con il centenario del club il prossimo anno.
Il banco di prova a mercato in corso
Un punto chiave della stagione sarà la questione legata a Moise Kean. L’attaccante, autore di una stagione esaltante a suon di gol tra campionato e coppe, è al centro delle attenzioni di diversi top club europei. La clausola rescissoria da 52 milioni di euro, attivabile nel corso del calciomercato nei primi quindici giorni di luglio, è un dettaglio che incide e non poco nelle strategie della Fiorentina per la prossima annata calcistica. Tutte le riflessioni intorno alla clausola del centravanti costituiranno il vero banco di prova della dirigenza viola che dovrà provare in tutti i modi ad alzare il muro per il suo elemento pregiato. Ogni mossa su questo fronte andrà di pari passo con il metro delle ambizioni più volte manifestate dai vertici del club viola.
Trattenere Kean per puntare in alto
Kean dopotutto, ha dimostrato di essere non soltanto un finalizzatore, ma anche un trascinatore. La sua permanenza a Firenze sarebbe il simbolo della volontà del club di diventare protagonista anche in Europa. L’attaccante, dal canto suo, sembra aver trovato nella Fiorentina l’ambiente ideale per crescere e maturare. Tra Coppa Italia e una nuova occasione in Conference League, trattenere Kean potrebbe rappresentare la mossa decisiva per lanciare un segnale importante sia all’intero ambiente viola che alle dirette concorrenti.