Il futuro di Pioli non dipende (più) dal Bologna. Una vittoria che allontana le voci d'addio, ma in Serie A serve ben altro...

"Pioli non si tocca", “Pioli è la persona più giusta e adatta a portare fuori la Fiorentina dal pantano di questo inizio stagione”. Affermazioni di questo tipo sono state ripetute come fossero dei mantra dalla dirigenza viola, eppure le voci di una possibile separazione con il tecnico non accennavano a placarsi.
Panchina più salda
Come scrive La Nazione le voci, supportate dalla netta carenza di risultati, stavano correndo molto in fretta negli ambienti fiorentini. Questa vittoria, forse ancor più delle parole di Pradè e Ferrari, è però una risposta chiara: l'allenatore ha ben in mano la squadra. La strada è ancora molto lunga, ma la partita contro il Bologna, che fino a qualche ora fa era da considerare la partita spartiacque del futuro di Pioli, adesso dovrà esserlo solo per i risultati della squadra. Per la svolta.
Punto di partenza
La vittoria, netta e preziosa, firmata sul campo del Rapid è da considerarsi il primo atto nella direzione del rilancio. Una partita che non risolve i tanti problemi che la Fiorentina ha evidenziato in questi mesi, ma che rappresenta un punto di partenza sul quale costruire i prossimi risultati della squadra di Pioli. A partire dal derby di domenica contro il Bologna.



