L’afflato vincente della Fiorentina si interrompe qui. E bisogna dire che, alla fine, è pure andata bene. Niente record migliorato (quello delle 9 vittorie consecutive raggiunto nel 1960). Mancato l’appuntamento con la storia. La speranza è che sia solo un inciampo. Giovedì in Conference la verifica.

La condizione atletica continua ad essere straripante. Nessuno si è accorto che i viola avevano giocato mercoledì contro la Cremonese. E’ evidente che il “serbatorio energetico” non si svuota facilmente. Un elemento che potrà rivelarsi determinante nei prossimi impegni. Chi ha più filo tesserà più tela.

Dodô – 7 – Annichilisce Maldini con sprint inarrivabili. Attento dietro, guizzante e propositivo in avanti.

Sottil – – Qualche spunto sulla fascia, senza trovare passaggi illuminanti o dribbling vincenti.

Brekalo – 6,5 – Entra e colpisce il palo. Molto mobile e propositivo.

Duncan – 4 – Cade come un sacco di patate lasciando via libera a Shomurodov che, fortunatamente, sbaglia.

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