Bucchioni: "Se Pradè non condivide la conferma dell'allenatore deve dimettersi. È il caso di proseguire con Palladino? In un campionato livellato verso il basso la Fiorentina ha mancato l'Europa"

Il giornalista Enzo Bucchioni, direttore di Italia7, ha parlato a Radio Bruno spaziando su tanti argomenti attuali di casa Fiorentina, dal futuro di Palladino a quello della società viola.
‘La Fiorentina non è riuscita ad andare in Europa nonostante una Serie A livellata verso il basso’
“Serve una profonda riflessione, bisogna chiedersi se è il caso di andare avanti con Palladino o cercare maggiori certezze. Lo stesso vale per Pradè. Palladino sta crescendo, ha fatto cose bene e come male: sarà pronto? Si va incontro all’ignoto anche l’anno prossimo? Se si hanno le idee chiare non bisogna star dietro al volere della piazza… ma si devono portare i risultati. Il campionato si è livellato verso il basso e non si è riusciti ad andare in Europa, nonostante una squadra nettamente più forte, la migliore da 10 anni a questa parte".
‘C’è amaro in bocca, se Pradè con condivide la conferma di Palladino…'
“Hanno parlato di ambizione in società, hanno fatto la squadra ambiziosa ma poi non hanno preso un allenatore pronto per l’ambizione. La squadra era competitiva per l’Europa League, e Commisso l’ha detto. Chi ha scelto Palladino? Nessuno l’ha mai difeso…se il ds viola non ha condiviso la conferma dell’allenatore avrebbe dovuto dimettersi. L'amaro in bocca rimane perchè c'è stato un livellamento verso il basso e la Fiorentina non è riuscita ad approfittarne, nonostante la circostanza fortunata delle 8 vittorie di fila in cui De Gea sembrava Superman, per non parlare di Kean. La Fiorentina è sempre stata senza identità ed idee, sono spaventato dall'idea di perdere Kean e a come giocherebbe questa squadra senza di lui”.