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Dodô
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Settembre, come da tradizione, è il mese dei primi bilanci sul mercato appena concluso ma anche quello dove torna prepotentemente d'attualità il tema rinnovi di contratto. E La Nazione fa un punto generale, partendo naturalmente dai due casi più scottanti: Mandragora, in scadenza tra un anno, e Dodô che scadrà nel 2027 ma che pare proprio non aver intenzione di considerare la proposta, vecchia ormai di qualche mese, della Fiorentina.

Pradè e Goretti pensavano di aver seminato per poi raccogliere i frutti a estate conclusa ma per ora le distanze con i due entourage restano invariate: maggior apertura da parte di Mandragora, che comunque potrebbe allungare di un altro anno con almeno 25 presenze da 45 minuti (è a quota 3).


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