Pradè: "Abbiamo avuto un'offerta irrinunciabile per Gosens, ma l'abbiamo rispedita al mittente. Inzaghi voleva fortemente Comuzzo, la sua scelta è da rispettare"

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, si è espresso sul monte ingaggi della squadra: “È aumentato, soltanto i rinnovi di Kean e De Gea sono pesanti, ma l’abbiamo fatto in ottica di ottenere un risultato. I rinnovi? Con Rolando ci incontreremo a breve. Dodô è l’emblema del divertimento e della gioia. Cercheremo un accordo, anche se i rapporti col manager non sono buoni. Volevano un prezzo d’uscita non gliel’abbiamo dato perché lo vorremo tenere".
‘Abbiamo puntato tutto su Pioli’
Sul capitolo allenatore: “Il giorno successivo alle dimissioni di Palladino abbiamo sentito Pioli e abbiamo puntato tutto su di lui. C’è stata una stretta di mano virtuale ed era lui il nostro allenatore che volevamo, non abbiamo tratto altri tecnici”.
‘Offerta irrinunciabile per Gosens, mentre Comuzzo…’
Su Gosens: “Abbiamo avuto un’offerta irrinunciabile per un giocatore di trent’anni eppure…faceva parte della base dei calciatori dai quali volevamo ripartire. Comuzzo? Abbiamo avuto un'offerta forte ed enorme per lui. Simone Inzaghi lo voleva con sé, la sua scelta è solo da rispettare, non si sentiva pronto ad andare là. E ne siamo felici di questo è un’altra medaglia che il nostro settore giovanile si mette addosso. Abbiamo rifiutato offerte per Pablo Marì, per De Gea e altre ancora".