Dopo un numero sconfinato di partite in cui allo sportello numero 9 della Fiorentina pendeva il cartello “torno subito”, il centravanti è rientrato a fare il suo lavoro. E cambiando l’ordine dei fattori, prima Jovic, poi Cabral, il risultato non è mutato: due gol per uno.

Alla fine sono stati i portoghesi a restare in Braga di tela.

Gonzalez  5 – Il cielo è viola sopra Braga, con un angolo di grigio: il suo. Si autodisinnesca non provando mai a saltare l’avversario: un campionario di retropassaggi o appoggi senza un fine.

Jovic – 8– Palloni da schiaffare in rete stavolta ne arrivano: al quarto tentativo la butta dentro con un gran colpo di testa e al quinto raddoppia con una deviazione angolata e velenosa.

Cabral – – Piroetta su se stesso da far invidia a Bolle: potenza, tecnica e precisione per un gol strepitoso. Raddoppio grazie alla generosità di Ikone.

Allenatore: Vincenzo Italiano – 8 – La squadra torna ad esprimere la caratteristica dello scorso anno: la prestazione del collettivo risulta superiore a quella dei singoli, sia prima che dopo l’espulsione. Oggi concentrazione, pressione, e incisività.

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