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Alle dichiarazioni fatte da Franck Ribery in seguito al furto subito, hanno risposto su Facebook, gli ‘Indipendenti’ gruppo numeroso di tifosi della Fiorentina che ha molti aderenti specialmente in Curva Fiesole: "Caro Franck,  capiamo lo shock, capiamo la brutta sensazione di sentirsi violato nelle 4 mura domestiche, ma ci rimane difficile capire le tue parole. Nel tuo messaggio social lasci intendere che la città di Firenze sia un luogo in cui non ti senti al sicuro, ci dici che tua moglie e i tuoi figli sono “al sicuro a Monaco di Baviera”, neanche stessi parlando della Medellín dei tempi di Pablo Escobar. Noi si vuol sperare che non essendo la tua lingua tu ti sia espresso male. Perché se un furto in casa diventa la scusa per cambiare squadra la cosa non regge. Se ti aspettavi di venire a Firenze e lottare per l'Europa anziché per la salvezza e malgrado il contratto che hai firmato t'è ribollito le chiare... ok, basta dirlo. Tanto si sa che i contratti oggi sono carta straccia e la volontà dei calciatori è determinante.
Forse caro Franck, se invece ti sei espresso correttamente malgrado l'italiano non sia la tua lingua madre, non hai ben chiaro cosa sia e cosa rappresenti la città in cui hai avuto la fortuna di venire a concludere la tua meravigliosa carriera. Sei giunto nella culla del rinascimento e della civiltà, una città che fa del bello la sua ragion d’essere.
Sei giunto in una città dove, nonostante la tua età, sei stato accolto come un Dio e dove, nonostante in questa disgraziata stagione tu sia stato più squalificato e infortunato che in campo, la gente continua a trattarti come tale.
Sarebbero parole fuori luogo le tue in qualunque caso, ma ancor più se dette da un calciatore che prima di passare da Firenze, ha giocato a Istanbul e Marsiglia e che ha avuto guai giudiziari in merito a frequentazioni con escort minorenni. I calciatori qui ci tornano a vivere a fine carriera da tutte le parti d'Italia e del mondo, forse perché hanno avuto la voglia e l'intelligenza di conoscere bene la città e noi fiorentini prima di lasciarsi andare a dichiarazioni improvvide e fuori luogo, per un furto che poteva accadere in qualsiasi città del mondo. Ai ricchi rubano ovunque, però gli abbienti si possono permettere sistemi di allarme e vigilanza privata, mentre ai poveri cristi (perché rubano anche in casa di quelli normali) tocca fare come San Lorenzo. Lo sai icché fece San Lorenzo? Lo prese in tasca e fece silenzio. Quindi Caro Franck, noi ti si vuole bene, ma prima di riferirti a Firenze come ad una Medellín qualunque, pulisciti la bocca dacci retta. Via giù, rileggi bene icché tu hai scritto e fatti aiutare ad esprimere meglio il concetto. Se poi tu avessi scritto bene allora per quanto ci riguarda tu puoi andare a far compagnia a San Lorenzo… peggio per te".


 


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