Monti: "Con la Dinamo ci sono stati segnali, ma contro il Verona sarà molto piu difficile. Ecco chi metterei in cabina di regia"

Quest'oggi lo speaker radiofonico e grande tifoso della Fiorentina Gianfranco Monti ha avuto modo di analizzare come sta la squadra di Vanoli dopo la vittoria in Conference League e alla vigilia dell'importante partita contro il Verona. Queste le sue parole a Radio Bruno:
“Sono contento della vittoria di giovedì perchè anche quella era diventata uno scoglio importante per il proseguo della stagione: bisognava vincere, perche aiuta a continuare a vincere. E sono sicuro che domai la squadra sarà ben concentrata perche sarà una partita fondamentale per il destino della Fiorentina: lo diciamo sempre ma se domani non vinciamo, anche se restano ancora piu di 20 partite, diventa tutto piu complicato. Bisogna cominciare a vedere qualcosa di diverso, e già contro la Dinamo ho visto qualcosa di migliore per quello che riguarda l’atteggiamento”.
“Ok la vittoria contro la Dinamo, ma contro il Verona sarà un'altra partita”
Ha parlato anche dei miglioramenti che vorrebbe vedere: “So di essere molto banale, ma adesso l’unica cosa che conta è di tornare a vincere. Giovedì abbiamo vinto una partita non fantastica, in cui abbiamo fatto molti errori, ma quello che conta era la vittoria. Bisogna evitare di dare tante occasioni come quelle regalate agli ucraini, e sbagliarne soprattutto meno, perché il Verona gioca meglio della Dinamo Kiev. I gialloblu sono una squadra che sta lottando per il proprio obiettivo, che ha ben chiaro che ha soltanto 3 punti piu di noi ed un pareggio per loro sarebbe oro. A noi invece no, dobbiamo per forza trovare 6 punti nelle prossime due partite: se non li prendiamo la fogna si avvicina sempre di piu”.
“Parisi mi sta piacendo molto. Se Vanoli è costretto a schierare Kouame…”
Ha voluto sottolineare le prestazioni di due singoli nella partita di giovedi: “Considerando tutte le difficoltà che ha avuto in passato, risultando spesso ai margini della rosa, la prestazione di giovedì di Parisi mi è piaciuta molto: si vede che il ragazzo ce la sta mettendo tutta. Nonostante gli errori, che possono capitare, dimostra di avere l’atteggiamento giusto. Anche Kouame non è entrato male, si vede che ha voglia di tornare a giocare con continuità dopo l’infortunio. Il problema però è un altro: se Vanoli è costretto a schierarlo vuol dire che c’è qualcosa che non torna”.
“Perchè non provare Gudmundsson in cabina di regia?”
Ha voluto fare anche una provocazione: “Siccome sono un tifoso e non un tecnico, qualche bischerata la posso dire. In testa, solo per tappare i buchi attuali, ho una follia che potremmo applicare in questo momento. Sicuramente mi attirerò un sacco di critiche, ma voglio dirla: ma perchè per qualche partita, visto che piu avanzato è in difficoltà, non mettiamo Albert Gudmundsson a fare il play davanti alla difesa? Lo vorrei vedere in cabina di regia in mezzo al campo in questo momento, solo perche non abbiamo altre alternative. Nicolussi credo sia chiaro che al momento non è all’altezza, Fagioli non ne parliamo. Perchè non provare?”.
“Cos' ha fatto Richardson per essere cosi richiesto?”
Ha poi concluso parlando di Richardson, tornato finalmente a giocare dopo mesi di nulla: “A molti non è dispiacuto, ma a me dice poco. Cos’ha fatto di cosi importante da sembrare indispensabile? Cosa è che vi ha riempito gli occhi? Non credo che possa essere la situazione per i problemi del centrocampo viola. E’ vero che i piedi buoni li ha, però mi sembra ancora leggerino”.



