Milenkovic e Martinez Quarta esultano dopo la vittoria contro il Torino. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Milenkovic e Martinez Quarta esultano dopo la vittoria contro il Torino. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

A due passi dalla chiusura dal mercato lo si può dire: di chiarezza ce n'è stata e ce n'è poca in casa Fiorentina. Di quale traiettoria seguire, di quale calciatore puntare, su che tipo di sistema tattico volgere… francamente ci si capisce poco. Al cospetto di tutto ciò c'è Italiano che in questo triennio ha dovuto fare i conti con la qualunque: gli tolsero Vlahovic a gennaio e lui avanzò Torreira. Gli tolsero Torreira a giugno e lui passò al 4-2-3-1 per far di necessità virtù, avendo in cabina di regia un non-regista come Amrabat

Non gli hanno ancora tolto gli esterni, tra il poco mercato che suscitano e la paura di pentirsene, ma c'è chi vorrebbe vedere una Fiorentina diversa: magari con la difesa a 3, magari senza più i soliti opachi elementi sulle fasce. La Fiorentina però di centrali in rosa ne ha esattamente 3, lasciando da parte Mina che oltre a ruoli da meme e da comparsa ha offerto poco (e potrebbe, lui sì, anche salutare la truppa). Per questo, di libertà d'azione in tal senso il tecnico viola ne ha poca, se non per sporadici episodi nel corso della stagione. 

 

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