Una ricca tribuna da due milioni: i due esuberi che pesano (ancora) sul tetto ingaggi della Fiorentina

Con le liste sia per il campionato, sia per la Conference League, comunicate ieri sera dalla Fiorentina, viene evidente una considerazione sul grande numero di giocatori in esubero piazzati a giro per l'Europa dalla società viola, che ha fatto un ‘libera tutti’ quasi completo. Quasi, perché qualche ‘zavorra’ è rimasta a libro paga.
Il caso di Kouamé
La situazione di Christian Kouamé è senz'altro quello più eclatante: un giocatore già allora ai margini della rosa della Fiorentina ma che, nell'ottobre del 2024, è stato rinnovato con un aumento salariale che lo ha portato a guadagnare 1.7 milioni di euro annui fino al 2027. Dal suo rinnovo alla sua cessione in prestito all'Empoli, a febbraio, l'ivoriano ha raccolto 775 minuti (8,6 partite da 90 minuti) in maglia viola. Esperienza empolese, che poi si è conclusa con la rottura del legamento crociato, infortunio che lo terrà lontano dei campi, si presume, almeno fino a fine anno.
Stupisce, in tal senso, la decisione della società di rinnovarlo: perché offrire un contratto con tali cifre? Lo stipendio di Kouamé rappresenta infatti il 4.3% del monte ingaggi totale della Fiorentina, con l'ivoriano che guadagna quasi quanto Dzeko e Fagioli, poco più di Mandragora e Dodo, e decisamente più di Ranieri e Comuzzo: paragoni che, anche solo per l'importanza nelle rotazioni viola dei sopracitati, fa sollevare più di qualche dubbio.
Qualcuno ha visto Infantino?
Al suo caso, poi, si può unire anche quello di Gino Infantino: il classe 2003 argentino ha raccolto solo 209 minuti in maglia viola da quando è arrivato, a fronte di un ingaggio che, pur essendo il più basso della rosa (Fortini escluso), grava comunque sul budget viola con 350mila euro annui che spettano al trequartista. Per il tempo passato in campo in questi due anni a stipendio, Infantino è stato pagato circa 3.349 euro a minuto: spesa onestamente evitabile.
Quei due milioni annui…
In conclusione, una provocazione: i due stipendi discussi sopra ammontano a poco più di 2 milioni di euro annui, esattamente la maggiorazione applicata al rinnovo del contratto di Kean, un paragone che fa riflettere. E se Infantino non è stato aggiunto in nessuna lista, ergo non scenderà in campo con la maglia viola e dovrà trovarsi un'altra sistemazione, Kouamé è stato quantomeno inserito nella lista della Serie A, anche se il suo utilizzo non sembra essere nei piani di Pioli salvo clamorosi imprevisti: due milioni annui ‘sprecati’, con l'auspicio che siano gli ultimi.