Fiorentina e Kean: Prove tecniche di permanenza. I messaggi tra le parti e quel periodo critico da segnare con la matita rossa

La Fiorentina vuol tenere Moise Kean, un concetto che era già stato espresso al giocatore nell'incontro avuto con la dirigenza prima della partita di Cagliari e che ha ribadito il direttore sportivo, Daniele Pradè, nella conferenza stampa di fine stagione.
Periodo critico
Ma tutto, in pratica, è nelle mani del calciatore. In particolare c'è quel periodo compreso dall'1 al 15 luglio, de segnare con la matita rossa e da tenere sotto osservazione. In quel frangente chi vuole il giocatore può pagare la clausola da 52 milioni di euro alla Fiorentina per prenderselo (previo ovviamente il gradimento dello stesso Kean alla destinazione). Ed è molto probabile che qualcuno di importante possa fare la propria mossa in quel periodo, anche perché quella cifra non è di certo proibitiva per qualche club europeo di primo piano (tipo Manchester United, giusto per fare un nome non propriamente a caso).
Parole che fanno sperare
Alla fine la decisione spetterà a Kean dunque, che potrebbe comunque mostrare la sua gratitudine alla Fiorentina per avergli dato fiducia e averlo messo al centro della squadra. Le sue ultime parole non sono state di certo di chiusura nei confronti dei viola, anzi. “Mi sento bene, voglio fare ancora di più - ha detto giusto domenica scorsa, dopo la partita contro l'Udinese - Firenze mi ha aiutato tantissimo, mi ha fatto veramente del bene perché avere dietro una piazza così e dei compagni di squadra così è indescrivibile”.