Commisso: "Grazie a me la Fiorentina avrà per la prima volta qualcosa di proprietà. Un povero emigrante del sud è dovuto tornare in Italia per finanziare la Juventus"

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, su Radio Anch'io Sport, ha detto sulle prospettive viola: "Con il Covid i nostri ricavi si sono notevolmente ridotti. Nessuno vuol vincere come me, ma tutti devono avere pazienza. Abbiamo 85 milioni di ricavi, ma siamo in competizione con squadre che ne hanno 3 o 400 di milioni. Vedo gente che parla, ma io non faccio promesse che non posso mantenere. Il primo anno è stato un anno di transizione. Quest'anno ho detto che voglio arrivare nella parte sinistra della classifica e siamo ancora in corsa. I tifosi a Firenze sono i numeri uno e io non voglio scappare dall'Italia. Dal 1926 ad oggi, la Fiorentina non ha avuto niente di proprietà. Tra qualche giorno ci sarà la posa della prima pietra del centro sportivo dove spenderemo 85 milioni di euro, più di quanto qualcuno ha speso per comprare un'intera società di calcio".
Sulla cessione di Chiesa: "L'abbiamo venduto e ribadisco quello che ho già detto, ovvero che un povero emigrante del sud è ritornato in Italia per finanziare la Juventus. E' voluto andare via e così è stato. Ogni giocatore è una piccola impresa e noi abbiamo 30 giocatori con i procuratori al seguito".