Pioli e quei conti in sospeso con Allegri, la sua bestia nera: una sfida eterna ma spesso a senso unico

La partita di domenica 19 tra Fiorentina e Milan non è importante solo per i tre punti: in palio c'è anche il riscatto di una squadra spenta - e mai veramente accesa quest'anno - guidata da un allenatore che, a Milano, ha scritto le pagine più importanti della sua carriera.
Storie tese
Ma la sfida non si giocherà solo in campo, bensì anche in panchina: Allegri, infatti, è la cosiddetta‘bestia nera’ di Pioli, in quanto l'allenatore della Fiorentina lo ha battuto solo due volte in 23 incontri (entrambi alla guida del Milan, contro la Juventus, nella stagione 2022-23). Quest'anno, in realtà, la sfida tra i due è iniziata ancor prima del campionato stesso, quando Pioli affermò che “Allegri non ci ha messo tra le candidate alla qualificazione alla Champions, l'ho scritto sulla lavagna ai miei giocatori”.
Agli antipodi della classifica
Tre mesi dopo, la situazione è ben diversa: c'è il Milan, fuori dalle coppe, che vuole entrare di forza nella lotta scudetto dopo aver raccolto 13 punti nelle prime sei partite, e una Fiorentina grigia, brutta da vedere e inefficace, con appena tre punti raccolti nello stesso lasso di tempo. Stimolo in più per Pioli, che andrà a caccia del suo terzo successo contro il tecnico livornese.