Il comico vittimismo laziale: "Molti ci vogliono male. Per fortuna Luis Alberto ha zittito tutti"

Tra le mille opinioni di questa mattina ce ne sono alcune che si discostano comicamente dal fronte quasi unito che reputa come inesistente il rigore su Caicedo e come immeritata la vittoria della Lazio. Su Calciomercato.com ad esempio, troviamo l'editoriale di Luca Capriotti che così giudica la sfida di ieri sera: "Lazio col silenziatore. Dopo tanto rumore, tanti sguardi troppo soddisfatti e malevoli, tanta gente che si dava di gomito, mormorava, sperava nel doppio passo falso decisivo, Luis Alberto si mette un dito davanti al naso e zittisce tutti... Luis Alberto silenzia chi vuole male alla Lazio, e sono tanti. Forse la corsa scudetto è in realtà la gara a chi è più odiato: da una parte la Juventus che mezza Italia tifa e l'altra mezza insulta, dall'altra la Lazio dei miracoli, con il Lotito troppo invadente e i troppi rigori e i soldi in nero a Zarate e tutte le amenità di cui ci avete riempito le orecchie. La Lazio non è in forma, la Lazio fa fatica, ma sempre la Lazio tira fuori orgoglio e coraggio, cattiveria e rabbia, e si porta a casa una vittoria faticosa, sofferta, in pieno stile biancoceleste. E proprio in questo stile continua a guardare in alto con desiderio: la rabbia e l'orgoglio di Luis Alberto... Nella partita in cui giganteggia Ribery è giusto che sia Caicedo, l'uomo del sudore, dell'ultimo minuto e oltre, del palpito e della gioia repressa a far guadagnare il rigore che è in assoluto l'episodio decisivo del match...
Luis Alberto ha silenziato tutti: tutti zitti, rimane solo il battito della vostra paura, e il rumore della Lazio che arriva".
Dopo tutta questa poesia, il nostro poeta si dimentica che la Lazio ha ribaltato la partita grazie ad un rigore regalato e non al "sudore di Caicedo" o al "ditino di Luis Alberto" ma va beh, sono dettagli.