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Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Moena, luglio 2021. La Fiorentina arriva da due stagioni, decisamente al di sotto delle aspettative. In mezzo un cambio di proprietà che ha riportato entusiasmo in città e una maledetta pandemia che ha, inevitabilmente, fatto rallentare un po’ tutto. Italiano giunge a Firenze come “rimpiazzo” dopo la carrambata di Gattuso, che all’ultimo, decide di rinunciare alla panchina viola; e a volte il destino riesce anche a dare, oltre che a togliere. 

Uno dei primi discorsi fatti alla squadra

“Le grandi squadre, sono quelle che riescono a rimontare i risultati di svantaggio”, uno dei primi discorsi fatti ad alta voce da Vincenzo Italiano in quel ritiro estivo, proprio vicino alla tribuna stampa. Tradotto in linea generica: non mollare mai. Sicuramente uno dei motti più stereotipizzati nel mondo dello sport e non solo. Ma tra il dire e il fare... 

L'unico comune denominatore

In questi tre anni di Italiano, tutto si può dire, tranne che la squadra non abbia seguito quello che fu uno dei primi incipit del tecnico ex Spezia in riva all’Arno. Il primo anno, la Fiorentina è riuscita a far fronte alla partenza a gennaio (con la squadra in piena zona Champions) del capocannoniere del campionato. Terminando il torneo al settimo posto e iniziando a costruire il percorso in Conference League dell’anno successivo. E come dimenticarsi la splendida cavalcata in Coppa Italia, terminata si contro la Juventus in semifinale, ma dopo aver battuto il Napoli ai supplementari in dieci uomini e l’Atalanta grazie a Milenkovic praticamente a tempo scaduto. La rimonta di Basilea dello scorso anno, le vittoria con Viktoria Plzen e Brugge in Conference League, prima della finale di questa sera. 

Successi, che hanno un unico comune denominatore: il carattere. Quello che non ti permette mai di andare a fondo, nonostante le mille difficoltà. Quello che la Fiorentina dovrà mettere in campo anche questa volta, immaginandosi di essere ancora a Praga, con un secondo tempo però da giocare.

Commisso e l'ultimo tentativo con Italiano: "Tutto può accadere". Un finale che sembra però già scritto
L’appuntamento con il destino non cambierà il finale della storia tra Vincenzo Italiano e la Fiorentina. L’allenato...

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