14 aprile 2020, Nicola Berti compie 53 anni. La sua carriera da vero calciatore comincia con il suo arrivo alla Fiorentina, dove si ritaglia un ruolo da titolare fin da giovanissimo e dove esplode letteralmente a cavallo tra il 1986 e il 1988. Nell'estate di quell'anno però si consuma quello che tutti i tifosi viola considerano un tradimento con il passaggio del giocatore all'Inter.

E' bufera nei suoi confronti, una bufera che esplode letteralmente nel giorno del suo ritorno al Franchi per la prima volta da avversario. Il 12 febbraio 1989 i gigliati ospitano i nerazzurri che stanno tenendo una media incredibile (e che poi vinceranno lo scudetto). Fu una partita veramente indimenticabile quella perché la Fiorentina si impose per 4-3 in maniera rocambolesca (infliggendo la prima sconfitta di quell'anno alla squadra allenata da Trapattoni), ma anche per il trattamento riservato a Berti. Il ragazzo fu subissato di insulti e di fischi fin da prima dell'inizio della partita. E alla mezz'ora era già negli spogliatoi, perché il Trap decise di mettere Giuseppe Baresi al suo posto. Visibilmente scosso per tutto quello che era accaduto in quella giornata, le cronache narrano di un Berti ridotto in lacrime. Si aspettava di trovare un ambiente non facile, ma all'epoca chi passava da Firenze come 'traditore' finiva per tornare a casa a pezzi (psicologicamente parlando, s'intende).


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