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Paolo Vanoli

Questo pomeriggio l'ex difensore della Fiorentina Daniele Carnasciali è intervenuto a Radio Bruno per fare il punto di vista in casa viola a poco meno di. due ore dalla sfida casalinga contro l'AEK Atene.

“Sono uno che quando entrava in campo lo faceva sempre per vincere, per questo non mi posso accontentare di un pareggio. E credo che dello stesso avviso siano anche l'allenatore e i suoi giocatori. La situazione è quella che è, molto delicata, ed un risultato positivo può sempre andar bene, ma quando si entra in campo bisogna sempre pensare a cercare di vincere la partita”.

“Fortini si sta rivelando un buon terzino nonostante la crisi della squadra”

Un pensiero anche sul giovane Niccolo Fortini: “Nonostante le difficoltà che ha la squadra, e questo per un giovane potrebbe influire, devo dire che il ragazzo se la sta cavando molto bene. Potrei immaginarmi Fortini in una Fiorentina dove le cose vanno bene, e sono convinto che farebbe ancora meglio. Una delle poche cose positive per adesso è che ci sono alcuni giovani che hanno la possibilità di mettersi in mostra: senza troppe responsabilità sono convinto che possano rendere di piu rispetto ai piu vecchi”.

"Vietato fare differenze tra Serie A e Conference League"

Ha risposto anche alla possibilità di fare differenze tra campionato e coppa: “Vista la situazione che stiamo vivendo in campionato è normale che i giocatori forse possano essere piu focalizzati su quello. Se sei ultimo in classifica devi risalire diverse posizioni, non hai tanto tempo per pensare. Fortunatamente le partite giocate finora non sono tante, e sicuramente i viola avranno modo di risalire, ma occorre ripartire il prima possibile: abbiamo visto che anche quando si giocano con squadre sulla carta piu deboli, in questo momento per la Fiorentina non ci sono partite semplici. Da qui alla fine del campionato non ci saranno partite semplici".

“Sono convinto che la testa dei giocatori sarà al campionato”

Ha anche aggiunto: “E' logico che quando giochi in Europa la concentrazione è sulla partita che andrai a fare, ma sono convinto che i ragazzi con la testa e le gambe penseranno anche al campionato. Secondo me è giusto che sia cosi: se fossi un allenatore cercherei sempre di giocare tutte le partite con il massimo impegno, però avrei sicuramente un occhio di riguardo per il campionato. O per lo meno cercherei di dar tutto nelle prossime partite per risollevarsi: siamo ultimi in classifica e non possiamo permetterci di perderne altre”. 

“Non dimentichiamoci che siamo attesi da sfide complicate”

Ha anche sottolineato le difficoltà delle prossime partite: “Adesso siamo attesi dalle sfide con Atalanta e Sassuolo, due partite molto delicate. I bergamaschi con il cambio di allenatore, e l'arrivo di Palladino in panchina, sembra esser cambiata: e ieri sera in Champions League lo abbiamo visto. Sono una squadra forte con giocatori forti, per questo motivo non dovremo sottovalutare nulla. Quella dopo con il Sassuolo lo sarà ugualmente, i neroverdi sono tra le sorprese di questo inizio di stagione. E' vero che in Conference non vogliamo fare figuracce, ma il pensiero di tutti sarà sicuramente sul campionato".

“Ci vorrà tempo ma ecco cosa mi aspetto da Vanoli”

Ha poi concluso con un commento su Vanoli: “Aspettiamo qualche partita per valutarlo. E' un allenatore che sicuramente ha carattere, ma non è un allenatore navigato: ancora non possiamo aspettarci tanto da lui, è ancora giovane per essere un allenatore. Abbiamo perso un allenatore che allenava da tanti anni e vinto un campionato, ma che qui ha comunque trovato difficoltà: per questo vorrei ancora aspettare prima di esprimermi. Se c'è qualcosa che mi aspetto sicuramente è un cambio dal punto di vista caratteriale”.


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