Marino: "Avevo dato giudizi positivi sulla Fiorentina ma a Firenze c'è il virus della sconfitta. Pradè? A volte il calcio non premia..."

Direttore generale molto attivo in carriera tra Napoli, Udinese e Atalanta, Pierpaolo Marino a Tmw ha parlato anche della situazione delicata della Fiorentina:
"Difficile da decifrare. Quando mi era stato chiesto avevo dato giudizi positivi sull'allestimento della Fiorentina e su Pioli. Il calcio però è fatto così, a volte si creano delle situazioni che anche per noi addetti ai lavori sono difficili da spiegare. La Fiorentina non è diversa da quella degli altri anni. Pioli è un allenatore esperto, navigato. L'inizio del campionato della Fiorentina somiglia un po' a quello della Roma dell'anno scorso.
L’addio di Pradè? Mi dispiace. A volte il calcio non premia il lavoro che si fa.
Vanoli? A Firenze s'è instaurato il virus della sconfitta. Quello che può essere il lavoro in queste situazioni è fatto di cose semplici. L'allenatore deve esere più uno psicologo per riprendere le fila di quei calciatori che si sentivano scontenti e spaventati per la situazione di classifica. E' un lavoro di alto profilo psicologico più che tecnico".



