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Jacopo Fazzini
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Mercoledì sera a Milano, Pioli l'ha inserito nel momento peggiore possibile, mentre la Fiorentina stava faticosamente tenendo lo 0-0 della disperazione, salvo poi subire subito il gol da Calhanoglu che ha spaccato la partita. E Fazzini a San Siro è finito risucchiato insieme ai compagni nel ciclone nerazzurro dell'ultima mezz'ora. L'impatto del classe 2003 è stato leggero, anche troppo leggero, ma diventa anche ingeneroso colpevolizzare l'ex empolese.

Il problema vero è che la Fiorentina rischia di non saper come sfruttare il talento indiscutibile del ragazzo toscano, un po' troppo per fare la mezzala e un po' troppo poco per fare il fantasista. In un sistema dove oltretutto non funziona niente, il dramma è capire dove e quando inserirlo Fazzini. Domani con il Lecce ripartirà dalla panchina, dopo un mesetto da titolare, e anche nel suo caso c'è un discreto investimento economico che richiede attenzione e tutela.


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