A Radio Bruno Toscana ha parlato l'ex capitano della Fiorentina Manuel Pasqual: "Penso che i giocatori viola siano molto dispiaciuti nel vedere che le cose non vanno bene. E' evidente che la squadra abbia fatto dei passi indietro nel gioco, piuttosto che nei risultati. Quelli sono sempre stati altalenanti, ma almeno prima il gioco c'era. Le coppe a questo punto diventano importanti, col Torino devi passare per forza mentre in Conference non sarà per niente facile. Il Braga sta bene, ha qualità e sta inanellando risultati positivi".

E poi ha aggiunto: "Nei momenti di crisi i giocatori devono pensare solo al campo e credere nel loro allenatore, che l'anno scorso li ha portati a grandi risultati. Chiaramente la difficoltà degli attaccanti a segnare è un fattore ma non dipende tutto da questo, anche perché i problemi ci sono anche negli altri reparti. Ai miei tempi c'erano Toni, Gilardino, Mutu, gente che nei momenti difficili tiravano fuori una giocata e risolvevano le partite. In questa Fiorentina i leader ci sono, penso a Bonaventura e Biraghi, ma forse ora serve soltanto che ognuno abbassi la testa e pedali".

E infine proprio su Biraghi: "Non so perché Italiano l'ha sostituito all'intervallo contro il Torino, forse era un segnale verso la squadra. Come a dire: tolgo il capitano, non ci sono più gerarchie, quindi dovete impegnarvi tutti al massimo altrimenti non ci penso un attimo a togliervi dal campo".

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