Amoruso: "Ma quante volte si è lamentato Palladino? Solo alibi e scuse per non prendersi responsabilità. Non è stato bravo a valorizzare i giocatori"

L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Lorenzo Amoruso è intervenuto a Radio Bruno Toscana per parlare della situazione in casa viola e della stagione trascorsa: “Non ho mai visto una squadra unita. Ho visto undici giocatori che alternati ti hanno fatto la differenza, da De Gea a Kean e compagnia varia. Palladino? Normale che sia convinto di rimanere, gli hanno prolungato il contratto. Quello è un attestato di stima, poi se succede qualcosa non lo so”.
Sulle dichiarazioni del tecnico: “Mi trovate una squadra che ha avuto per tutte le 38 partite tutti i titolari a disposizione? Non esistono, in Italia come nel mondo. Andare a sottolinearlo è una cavolata, un alibi e un'altra scusa per scaricare situazioni di cui non vuole prendersi le responsabilità. Non va bene, perché gli allenatori bravi sono quelli che sanno sfruttare tutto il parco giocatori e che escono dai momenti di difficoltà. E Palladino non è stato bravo, guardate Comuzzo e Folorunsho. Ma quante volte si è lamentato?”.
E sui punti: “Tu devi fare i conti sulle tue posizioni in classifica di quest'anno, non puoi fare paragoni con la scorsa stagione. Abbiamo fatto due finali senza attaccanti veri. E facendo meno punti, pensa un po'. Sembra anche una presa per i fondelli… anche perché era un anno particolare. Vi aspettate davvero che Roma, Lazio e Juventus andranno in crisi? Normalmente c'è sempre una squadra che fallisce, quasi sempre… ma tre in contemporanea è dura. Potrebbe succedere che la Roma va in Champions League e tu ce l'avevi dietro di 18 punti. Queste sono le imprese calcistiche. Di cosa parliamo? Poi, io capisco l'inesperienza di Palladino, ma lo dica anche lui. Non mi stanno bene le sue scuse”.