Il giornalista de il Corriere dello Sport-Stadio Alberto Polverosi ha parlato del momento difficile di Federico Chiesa attraverso un editoriale sul quotidiano: "Chiesa è un giocatore che la stragrande maggioranza dei tecnici considera forte, alcuni anche molto forte. In effetti la forza atletica (come la resistenza), è il suo pezzo migliore: è capace di scattare al 90’ come al 5’. Ma è altrettanto vero che i limiti mostrati al suo debutto in campionato (le scelte finali sbagliate e non in linea con le esigenze dell’azione, la mira imprecisa, il “surriscaldamento” in area avversaria) sono ancora lì, dopo quattro anni di Serie A. La crescita che la Fiorentina si aspettava finora non c’è stata. Potrebbe esserci altrove ed è quello che speriamo per Chiesa e per il calcio italiano: anche a Mancini piace moltissimo. Ora però c’è qualcosa di più: ora sembra un giocatore confuso. Parlavano di una valutazione di 70 milioni a cui era difficile credere anche nei suoi momenti migliori. Oggi il club viola deve sperare in un acquirente che versi la metà di quei soldi. La situazione è cambiata: non può essere Chiesa a chiedere una Fiorentina da Europa League per restare, è la Fiorentina da Europa League a chiedersi se questo Chiesa è adeguato a quel programma. Forse la soluzione migliore per tutti è che cerchi altrove la spinta per la sua crescita".


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