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Il giornalista e volto di Sky Sport Paolo Condò ha parlato a Radio Bruno Toscana rivelando un retroscena inedito riguardante Gabriel Omar Batistuta: "All'Olimpico si giocava Roma-Fiorentina e la partita finì 1-0 con gol di Batistuta. Totti mi ha raccontato che quella rete costò tantissimo al Re Leone sul piano emotivo, e anche nella settimana precedente al match il giocatore era intrattabile. Non gli piaceva l'idea di giocare contro i suoi ex compagni e la sua squadra del cuore. Nello spogliatoio, mentre gli altri lo festeggiavano per il gol decisivo, lui piangeva a dirotto e l'intera squadra frenò i festeggiamenti per rispetto nei suoi confronti".

E poi ha aggiunto: "Ora la Fiorentina è ampiamente fuori dalla zona retrocessione e ha cominciato la corsa con Sampdoria, Bologna e squadre del genere per stare nella parte sinistra della classifica. L'Europa ovviamente è fuori portata per quest'anno, mentre in prospettiva il discorso cambia. Per capire se i viola potranno tornarci già dal prossimo anno bisogna vedere che basi verranno poste nel girone di ritorno, a partire dal rendimento di Vlahovic".

Infine su Kokorin: "E' un bell'acquisto, soprattutto perché è costato poco. Quando lavoravo per la Gazzetta dello Sport e andavo in Russia per seguire la Nazionale di Capello, ricordo che lui vedeva in Kokorin la stella della sua squadra, quella che avrebbe potuto trascinarla a livelli altissimi. L'obiettivo era quello di portare la Russia a competere con le big nel Mondiale in casa del 2018, e Kokorin era uno dei giocatori su cui si riponevano maggiori speranze. Poi le cose sono cambiate e il ragazzo ha avuto varie vicissitudini, ma qui a Firenze si gioca l'ultima chance di diventare un grande giocatore e secondo me non la vuole sprecare".


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