Piccinetti: "Sento parlare di calciatori che vogliono andare via, ma si rendono conto che non hanno vinto una partita? Sono tutti mediocri e devono rimanere fino alla fine"

L'ex calciatore e allenatore delle giovanili della Fiorentina Claudio Piccinetti ha parlato così a Lady Radio: "La partita di domani va giocata e va giocata per fare risultato, anche perché evitare i playoff sarebbe fondamentale per evitare un impegno in più. Ora è il periodo in cui tutti dicono tutto: ho sentito che alcuni giocatori vogliono andare via, ma si rendono conto che finora non hanno vinto una partita in campionato? Che non hanno mai fatto una prestazione né di gruppo né individuale? Ma dove vogliono andare? Restano tutti a Firenze ora, troppo facile sennò". Nessuno in Italia gioca male come la Fiorentina, col Verona hai perso perché sul gol del 2-1 c'era la gente con la mano alzata. La verità comunque è una sola: i giocatori della Fiorentina, dal primo all'ultimo, sono mediocri".
“Da agosto ad oggi abbiamo visto il nulla"
“Kean e Dodo - continua Piccinetti - camminano, giocano per conto loro. Qualcun altro non sa che cos'è la cattiveria agonistica, il furore, sembra che nessuno sappia più che cosa significa giocare a calcio. L'anno scorso non esiste più, esiste solo quest'anno e quello che stiamo vedendo da agosto, ovvero il niente più totale. Bisognerebbe avere dei contratti che in caso di retrocessione decurtano il 25% degli stipendi, ma non li firmerebbe nessuno. Si legge di tutto e di più, che i giocatori non vanno d'accordo e tanto altro, ma non mi interessa niente. Che si guardino allo specchio e trovino la soluzione a questa situazione in cui loro ci hanno portato”.



