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Luca Calamai, firma de La Gazzetta dello Sport, ha parlato così a Radio Bruno Toscana: "Montella? Se vogliamo criticare gli errori del mister, lo possiamo fare. Ma scaricare gli errori soltanto su di lui è troppo facile. Se la proprietà inizia la stagione dicendo che non ci sono obiettivi, vuol dire che è consapevole di non aver realizzato una squadra in grado di ambire all'Europa League. A fine stagione la società farà una valutazione su Montella, così come la scelta di tenere Chiesa o quella di comprare due mediani che insieme non possono giocare. Tutto questo è una doccia fredda che facciamo tutti, mi è piaciuto l'intervento di Pradè: è il segnale di una società presente. Nel momento di difficoltà, Montella ha cambiato modulo e la Fiorentina ha preso a pallonate la Juventus. Ieri è emerso la pochezza di leader della Viola, che è una squadra femmina di un livello normale che vive di alti e bassi. Il più grande errore è pensare che sia tutto sbagliato. Chiesa resta un gran giocatore, ma non uno che determina. Se non hai Ribery, Federico gioca male, Castrovilli non è quello di inizio campionato e la difesa gira male, è normale perdere contro questo Cagliari".

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