Vincenzo Italiano sulla panchina a Empoli. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Vincenzo Italiano sulla panchina a Empoli. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Riparte dal duello verbale con Juric l'analisi di Vincenzo Italiano, tecnico viola, a Sky Sport:

"Con Juric una situazione dove si fraintende, stavo parlando con il quarto uomo e poi volevo interpellare anche lui ma durante le partite l’adrenalina ti porta ad avere questi battibecchi ma tutto a posto. Non è la prima volta che succede con Ivan o altri ma finita la partita finisce tutto, si pensa già alla prossima. Alla fine volevo chiedere una cosa al presidente, qualcuno mi ha fermato ma nulla di particolare… può capitare di essere un po’ accesi perché le partite sono importanti e tutti ci teniamo a vincere. 

La direzione arbitrale? L’arbitro fa parte del contorno, alle volte può anche giudicare in maniera liscia o far accendere gli animi. Secondo me loro potevano recriminare sull’espulsione, noi nel secondo tempo dove qualche punizione di troppo, qualche break inaccettabile e la partita è filata fino al 90’, dove noi potevamo arrabbiarci. Ma è una partita nelle 38 di un campionato, per me è tutto chiuso, devo pensare alla prossima.

La prima formazione ripetuta? Abbiamo riproposto gli undici di lunedì perché lo meritavano. Oggi Beltran ha lavorato da attaccante puro però quindi c’erano funzioni diverse in campo. Il rammarico è che in superiorità numerica dovevamo fare molto di più anche se il Torino pensava solo a difendersi. Il Torino è troppo forte fisicamente, potevamo fare di più, ci abbiamo provato ma diamo valore alla partita vinta con la Lazio.

E’ un po’ la fotocopia delle partite contro il Torino, sono sempre partite sporche, dove la palla sta troppo in aria. In questi casi le partite diventano bruttine, con questa forte pressione è difficile giocare, è la settima partita che viene fuori così. Vuol dire che sono due squadre che per come la interpretano, poche volte danno origine a spettacolo". 

 


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