Non ci sarà per la sfida contro la sua ex squadra Samuel Di Carmine, punta dell’Hellas Verona, che dovrà saltare la trasferta di Firenze per infortunio. Il suo rapporto con la Fiorentina però è di quelli particolari, perché Samuel in riva all’Arno ci è nato e cresciuto, sia anagraficamente che calcisticamente. Nelle giovanili viola l’attaccante si mette in mostra e il  25 ottobre 2006, a 18 anni, fa il suo esordio in Serie A contro il Torino. La sua avventura con la maglia della prima squadra però non è proficua: solo tre presenze in due stagioni. Una soddisfazione però se la toglie. L’8 novembre 2007 debuttata in Coppa UEFA durante Fiorentina-Elfsborg. Gli bastano 6 minuti per segnare il primo gol con la maglia viola da professionista. Da lì una lunga lista di prestiti, tra estero e Italia. Nel 2015 la cessione a titolo definitivo al Perugia, tre anni dopo viene acquistato dall’Hellas Verona. Guida la squadra gialloblù alla promozione in Serie A, dove torna (lo scorso anno) a giocare 12 anni dopo il suo esordio con la maglia della Fiorentina.

Domani non sarà presente al Franchi, in quello stadio che tanto lo aveva fatto sognare a soli 19 anni, segnando il suo primo gol con la maglia che lo ha cresciuto. Siamo certi che però, l’emozione per lui sarà tanta comunque, perché non lo ha mai negato: alla Fiorentina tornerebbe a fare anche il magazziniere. E se in questo periodo senza tifosi allo stadio i dirigenti viola sono dispiaciuti nel vedere alcuni giocatori che non sanno quello che il pubblico fiorentino può dare alla squadra, Samuel lo sa bene. Non è più di certo un ragazzino di primo pelo, ma chissà che in futuro, il suo desiderio di tornare in viola...


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