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Il vice allenatore della Fiorentina Andrea Tarozzi, anche ex calciatore viola, ha parlato a Radio Bruno spaziando tra tanti temi, di campo e non solo in questo avvio di stagione.

‘La sosta ci permette di curare alcuni dettagli’

“Avevamo bisogno della sosta dopo 4 partite in 13 giorni finito il ritiro, non è stato semplice. Ci serviva tempo, vero che abbiamo 8 nazionali e siamo un po' a regime ridotto, ma per rifiatare dopo questo piccolo tour de force e curare qualche dettaglio, abbiamo accolto questo periodo in maniera positiva. È bello avere comunque giocatori in Nazionale ed è giusto così. Siamo 16 ed abbiamo un numero sufficiente di giocatori per fare qualcosa di importante in allenamento”. 

‘Incuriosito da Nicolussi, ha qualità e carattere’

“Ora arriverà un altro periodo impegnativo, ma quando giochi a certi livelli c'è poco da fare, tanti impegni e gare difficili, serve essere pronti e preparati per tutto. Il mister è bravo a curare ogni minimo particolare e in questi ne periodi approfittiamo. Nicolussi Caviglia? A me ha incuriosito molto la sua conferenza stampa, molto interessante e bella e gliel'ho detto. Le basi sono buone, è un ragazzo intelligente e con cui ci siamo sfiorati a Parma, l'anno in cui sono subentrato in gialloblù era infortunato. Calciatore che si inserirà bene, abbiamo già visto le sue qualità, la sua mentalità ed il suo carattere. A centrocampo ed in attacco possiamo sbizzarrirci. La linea guida sono i tre difensori ed i due esterni, poi il mister ha grandi possibilità di scelta e mettere sempre in campo la strategia migliore”.

‘La Conference era il primo obiettivo’

“Siamo molto arrabbiati per il gol preso a Cagliari, tutti, staff allenatore e giocatori. Abbiamo fatto un errore di posizionamento e di scelta che ci è costato il gol, e la differenza tra un avvio strepitoso ed uno buono. Non abbiamo ancora perso, abbiamo centrato la Conference e ottenuto il primo obiettivo. Le partite impegnative ci faranno capire a che livello siamo”.


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