Basile: "Un tempo la curva non si mischiava con i dirigenti, ora vanno a cena insieme. Niente succede per caso: la mediocrità è diventata un valore condiviso"

Il giornalista e corrispondente a New York Massimo Basile ha commentato su Facebook la sconfitta della Fiorentina a San Siro: “Contro un Milan a pezzi e in maglia gialla usciamo sconfitti. Il rigore generoso servirà a spostare l'attenzione ed evitare di capire, ma la realtà dice che dopo l'1-0 eravamo in difficoltà. Modric resta un gigante anche a quarant'anni, superarlo nell'uno contro uno è stato impossibile per i nostri, ma forse questo dice molto anche del livello del campionato e del nostro centrocampo. Siamo ultimi, senza aver mai vinto, quattro sconfitte su sette e poca identità. Ma che dire, niente succede per caso".
“La mediocrità è un valore condiviso”
Poi ha aggiunto: “Quando ero ragazzo, negli anni '70, il leggendario Pompa mi spiegò la prima regola della curva: mai mischiarsi con i dirigenti. Ora vanno a cena insieme e si passano portate di salame, finocchiona e crostini. Come se i sindacalisti si trovassero a cena la sera con i padroni, o i giornalisti con coloro di cui poi devono scrivere. Niente avviene per caso, anche nel calcio. La mediocrità è diventata un valore condiviso”.