Kean, guai a pensare che sia finita dopo il 15 luglio. E la Fiorentina ha già avviato i discorsi per ridiscutere il suo contratto: due i cambiamenti sul tavolo dei dialoghi

Sono giorni di attesa per quanto riguarda Moise Kean, il cui futuro per i prossimi 13 giorni è legato alle possibili mosse delle pretendenti, che potrebbero presentare l'offerta da 52 milioni per pagare la sua clausola rescissoria valida fino al 15 luglio e aggiudicarselo, con il consenso del ragazzo.
Non finisce il 15 luglio
La situazione è in stallo, ancora nessuno si è fatto avanti con la cifra richiesta. L'errore da non fare però, come sottolinea La Nazione, è pensare che al 15 luglio i pericoli per lui possano essere finiti, con il mercato che potrebbe presentare insidie anche a agosto. Per questo la Fiorentina ha già avviato i contatti con il ragazzo per la possibile ridiscussione del contratto.
Cosa cambia?
Due i punti che dovrebbero cambiare in caso di una nuova firma: l'adeguamento dello stipendio, che da 2,2 milioni annuali passerebbe a 3, oltre all'aumento della clausola rescissoria presente nel contratto. Un ulteriore segnale che i viola vogliono dare al ragazzo di fiducia e stima.