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L'ex dirigente della Fiorentina, Claudio Nassi, ha parlato dell'esonero di Vincenzo Montella a TMW, ecco quanto si legge nel suo articolo:  "Non mi sono stupito dell'epilogo, ma ho fatto fatica a capire lo sfogo del tecnico che si è tolto più di un sassolino dalle scarpe e non desidera fare da parafulmine. L'allenatore sa perfettamente di svolgere un mestiere a rischio, legato com'è ai risultati, alle prestazioni di chi va in campo, agli umori del presidente o dei dirigenti in grado di condizionare. Ma è compreso nel contratto. Gli emolumenti sono tali, anche per l'ultimo tecnico di Serie A, da pretendere in silenzio. Non credo, così facendo, si possa portare il tifoso dalla propria parte. Nel caso di Montella, poi, non era difficile prevedere l'epilogo. Lo dicevano i numeri: 27 gare ufficiali, 24 in campionato e 3 in Coppa Italia, e 6 vittorie, 4 in campionato, con 7 pareggi e 14 sconfitte".


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